Edoardo Gelli (1851 - 1933)

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Edoardo Gelli (Savona 1851 - Firenze 1933) è stato un pittore del XIX secolo. Nacque a Savona il 5 settembre 1852 e morì a Firenze il 30 marzo 1933. Dopo aver studiato all'Accademia di Lucca, si perfezionò presso la scuola di Antonio Ciseri a Firenze. Dotato di una tecnica sapiente e di un forte colorito, debuttò nel 1873 con il quadro La strage degli Innocenti, che gli valse il favore del pubblico e che ora si trova nella Pinacoteca di Lucca. Dopo aver superato difficoltà finanziarie, si dedicò ai quadri di genere secondo la moda dell'epoca, realizzando opere come La lezione di canto fermo, La lezione d'organo, Alla cerca, Il quadro per l'altar maggiore, Gli ultimi tocchi, Musica sacra, La prova della messa cantata e molte altre.

Successivamente si dedicò al quadro di costume e di soggetto militare, realizzando opere come L'occasione fa l'uomo ladro, En passant, Il vanitoso, L'odalisca, Il cantore, Fra due litiganti il terzo gode, Piano di guerra, II gobbo burlato, Viva il gobbo, Un vecchio pescatore, L'osteria del Falco, Tentazioni, Un vecchio peccatore, Momento opportuno, Le damigelle della regina, Forza irresistibile, Il rapimento, L'improvvisatore, L'inverno. Con l'Albergo dell'Aquila e Un episodio della guerra dei Trent'anni, Gelli si dedicò al quadro di argomento storico e successivamente, trovando finalmente la sua ispirazione migliore, si dedicò interamente al ritratto. La sua fama in questo campo fu consolidata quando nel 1886 gli venne commissionato il ritratto dell'Imperatore d'Austria e diversi principi della Casa di Coburgo Gotha. Al suo ritorno in patria, dipinse il Ritratto di re Umberto e poco dopo fu nominato Presidente del Circolo artistico di Firenze. Con la sua tecnica sapiente e il suo forte colorito.

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